Il 70% delle persone in Paesi con medio e/o alto livello di sviluppo muoiono come risultato di processi evolutivi cronici, e circa l'1-1,5% soffre di malattie croniche o condizioni croniche con prognosi di vita limitata. La presenza di malattie o condizioni croniche avanzate e progressive, determinano una certa limitazione prognostica, e, soprattutto, la necessità di un approccio palliativo più graduale focalizzata sul miglioramento della qualità della vita.

L'OMS raccomanda l'introduzione di una cura palliativa precoce e integrata di persone con tutti i tipi di malattie/condizioni croniche in tutti i servizi sanitari, con la loro identificazione come primo passo. Al momento abbiamo semplici strumenti validati di carattere clinico che permettono di identificare questi pazienti in maniera efficace e fattibile in tutti i servizi sanitari e sociali.

Secondo noi lo strumento NECPAL CCOMS-ICO ©, adattato e validato per identificare le persone con bisogni palliativi e prognosi vita limitata, è stato indicato dal Comitato Bioetica della Catalogna (Spagna) e altri comitati che puntano al benessere della persona come il punto di riferimento attuale.