I flussi NSIS

Data pubblicazione: Monday, 22/11/2010

Con due Decreti del Ministero della Salute del 17 dicembre 2008, recanti rispettivamente il titolo di Istituzione della banca dati finalizzata alla rilevazione delle prestazioni residenziali e semiresidenziali, e Istituzione della banca dati finalizzata alla rilevazione delle prestazioni Domiciliari si è sancito un principio fondamentale per cominciare a disporre a livello nazionale di una banca dati sufficientemente omogenea relativamente agli assistiti.

In particolare sono stati introdotti elementi che impongono ai servizi l'impiego di strumenti di Valutazione Multidimensionale e di rilevazione delle condizioni di salute della persona utente. Al di là del fatto che poi al Ministero interessi una sintesi di queste informazioni, assume particolare importanza la scelta fatta che impone alle Regioni, e quindi alle ASL, la necessità di Valutare una persona per una corretta presa in carico e la necessità da parte dei servizi (committenza) e degli erogatori di questi (compresi gli eventuali soggetti convenzionati) della rivalutazione periodica della persona, quando non si provveda autonomamente ad una rivalutazione straordinaria per variate condizioni di salute.

Vediamo in questa scelta del Ministeri una forte spinta verso il miglioramento della qualità dei servizi perché, anche se se ne parla da molto tempo, la Valutazione Multidimensionale delle persone prese in carico è diventata "prassi comune" in un numero veramente esiguo di realtà.

Ora serve fare in modo che le Regioni si concentrino di più sull'uso di questi strumenti per la governance del territorio e non solo per il governo dei volumi di spesa.

Contiamo che, per implementare questa prassi, aiuti molto il fatto che il Ministero ha legato i rimborsi sanitari (quote SSN) alla disponibilità concreta dei dati: se non ci sono i dati della persona, la persona non esiste e quindi non vi sarà rimborso sanitario.

I termini per l'entrata in vigore dei due flussi sono diversi. In ogni caso entro il 1/1/2012 tutto dovrà essere a regime. Questo richiede uno sforzo molto pesante specie per quelle regioni che non hanno ancora fatto scelte precise. Alcune non hanno addirittura ancora scelto lo strumento di Valutazione Multidimensionale da adottare.

Altre invece, come la Provincia Autonoma di Trento, la Regione Umbria e le ASL di Cagliari e Sanluri, che si avvalgono di Sistema Atl@nte, sono in grado di ottemperare al debito informativo in modo adeguato. La differenza sostanziale, per questi nostri clienti, è che la gestione dei flussi non è l'obiettivo del sistema ma la risultanza di una corretta gestione dei percorsi di cura della persona utente.