Nel corso del 2013 ha avuto inizio un progetto sperimentale di Regione Lombardia finalizzato alla individuazione di uno strumento di Valutazione del bisogno delle persone da prendere in carico nell'ambito delle Cure Domiciliari. Lo strumento preso in esame è interRAI Home Care e la sperimentazione si è sviluppata con il supporto dello Studio VEGA s.r.l. utilizzando Sistema Atl@nte sotto la costante supervisione di Lombardia Informatica SpA (ora ARIA S.p.a. Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti, che svolge un ruolo di collegamento tra la domanda della PA, l'offerta del mercato dell'ICT e le imprese/cittadini che usufruiscono dei servizi).

Dal luglio 2014, previo un percorso formativo con Mater Expert interRAI e consulenti di Studio VEGA s.r.l. (che ha interessato quasi 600 professionisti provenienti da tutte le ASL che si sono alternati in un percorso sviluppato in 45 giorni circa) e l'emanazione della relativa regolamentazione attuativa, lo strumento è diventato obbligatorio.

Da giugno 2016 lo strumento è inserito nella piattaforma di ARIA S.p.A. e vi accedono tutte le ATS e le ASST della Regione (nuove strutture organizzative risultanti dal processo di riforma del welfare regionale) per la gestione della Valutazione Multidimensionale delle persone che devono essere prese in carico nell'ambito di un percorso di Cure Domiciliari, o che devono essere rivalutate periodicamente.

Ad oggi la Regione dispone di una mole di dati longitudinali sulle condizioni di salute delle persone in carico ai servizi di Cure Domiciliari che rappresenta un vero e proprio "patrimonio" conoscitivo che può essere opportunamente sfruttato per processi di riorganizzazione delle attività domiciliari anche in funzione delle emergenze che via via possono proporsi sul territorio.